Ho cominciato con gli esperimenti d'arte in un momento in cui non avevo nulla da perdere.
Un grosso cambiamento nella mia vita mi ha portato a riflessioni profonde e alla ricerca di significati.
La morte e la rinascita mi hanno permesso di percepire il mondo con nuovi occhi.
Ero gia' appassionata di fotografia, mi dilettavo con le lenti macro perche' mi piaceva l'idea di una realta' che fosse sotto ai nostri occhi, ma nella sua espressione di dettagli minuscoli che normalmente non cogliamo.
Per me significava evadere. Significava ricerca e scoperta. La ricerca del bello come immagine, il bello come simmetria e organizzazione.
Mi sono imbattuta in un video dimostrativo sugli effetti speciali cinematografici ed ho cominciato a provarci anche io nel mio piccolo.
I primi esperimenti erano rudimentali e semplici sia per tecnologia che per materiale utilizzato, poi scoprendomi appassionata, ho perfezionato le tecnica, dando alla luce i miei lavori.
L'effetto su di me e' stato terapeutico. Ancora oggi per me e' il miglior modo per non pensare e ricaricarmi.
Una luce, una lastra di vetro, tantissimi colori e materiali, buona musica ed ecco che mi immergo nel mio lavoro.
Stelle, pianeti, cellule, nubi, flussi di
energia. L'alchimia.
L'interazione tra me e cio' che accade sul vetro, l'intuizione e la cattura nel momento perfetto.
Avete mai osservato da vicino come reagiscono i fluidi? Avete mai sognato ad occhi aperti di perdervi nell'immensa volta celeste sopra di noi? Non possiedo un telescopio come quelli che ha la Nasa... ma ho voluto ricreare l'illusione e la magia.